Kelsey Grammer (nella foto sopra) è da poco nel cast della nuova serie Boss insieme agli executive producer del drama targato The Starz. La serie andrà in onda a partire dal 21 ottobre e vedrà all’opera il sindaco di Chicago affetto da una malattia importante. Grammer a TVLine ha spiegato in che modo è sbarcato nella famiglia di Boss, dopo anni in cui ha sempre interpretato ruoli adatti alla commedia: dopo la pausa che si è preso dal mondo della televisione, l’attore ha deciso che era il momento (e anche il modo) giusto per tornare sulle scene.
Cosa ti ha fatto cambiare idea in quest’ultimo periodo?
Tre anni fa ho avuto un infarto e mi sono dovuto fermare, non solo televisivamente parlando, così sapevo anche che non volevo che fosse l’ultima cosa che avrei fatto in tutta la mia vita. Adesso sono molto contento di poter tornare in tivù e voglio godermi questo momento.
Qual’è stata la molla che ti ha dato la carica e che ti ha portato fino a Boss?
Dopo il fallimento della mia sitcom, (Hank, ABC, 2009), ho capito il perchè a nessuno piacesse visto che non era così divertente come credevo.
L’executive producer Farhad Safinia ha descritto lo show come qualcosa che si avvicina solo in parte alla politica, tu come lo descriveresti?
Parla di come le persone si relazionano con le altre e non ha niente a che vedere con The West Wing. Questo genere di show, probabilmente, non sarebbe stato ben visto dal pubblico solamente qualche anno fa.
Infine il regista Gus Van Sant (Milk) si è dichiarato molto entusiasta del team di lavoro composto da Grammer e da Safinia: il loro modo di lavorare ha scaturito in lui l’idea per creare un mondo artificiale nel quale i programmi di ognuno debbano essere perfettamente incastrati in quelli dell’altro affinchè tutto funzioni alla perfezione. E così è nato Boss.
