La serie TV Mrs Playmen, disponibile su Netflix e prodotta da Aurora TV in sette episodi, porta sullo schermo la figura di Adelina Tattilo, un’editrice pionieristica e controversa dell’Italia del dopoguerra. Ambientata nella Roma degli anni Settanta, in un contesto dominato da un forte moralismo, censura e rigide tradizioni sociali, la serie (diretta da Riccardo Donna e con un cast che vede Carolina Crescentini nei panni della protagonista) si presenta come un biopic drammatico e una profonda riflessione storico-culturale.

Quali sono i fattori che fanno la differenza con Mrs Playmen?
La trama si concentra sul momento in cui Tattilo, dopo l’abbandono del marito e socio Saro Balsamo, si ritrova sola a dirigere la rivista erotica Playmen, lanciata nel 1967. L’imprenditrice, classe 1929, trasforma questa pubblicazione in un mezzo di divulgazione che rivoluziona la percezione del corpo e della sessualità in Italia. Playmen non era solo una rivista di fotografie erotiche; al suo interno trovavano spazio interviste con intellettuali come Susan Sontag e Michel Foucault, reportage d’arte e provocazioni culturali, diventando di fatto una rivista di contracultura in un Paese ancora fortemente conservatore.
Adelina Tattilo sfidò apertamente i tabù del tempo. Gestendo personalmente ogni aspetto della rivista, dall’editing alla distribuzione, incarnò l’archetipo della donna imprenditrice audace in un’epoca in cui i ruoli di comando erano raramente ricoperti da figure femminili in ambiti così controversi. La sua capacità di unire imprenditorialità e sensibilità culturale rese Playmen un fenomeno unico.
Gli autori della serie, guidati da Mario Ruggeri, mirano a ripercorrere gli anni ’70 non solo con intento nostalgico, ma per evidenziare le radici degli attuali scenari legati all’emancipazione femminile, alla rappresentazione del corpo e alla libertà sessuale. Crescentini stessa ha definito l’interpretazione di Tattilo un “insegnamento”, poiché la sua carriera rappresenta la trasformazione da donna sottovalutata a imprenditrice influente e autonoma.
La serie, che ha richiesto venti settimane di riprese a Roma e una troupe di oltre 80 professionisti (da gennaio a maggio 2024), cattura l’estetica dell’epoca con luci calde e ambientazioni suggestive, mescolando glamour e tensione politica. Tattilo, infatti, ha dovuto affrontare continue censure, critiche morali e ostilità sociale per mantenere viva la sua visione e il controllo creativo sulla rivista.
Un percorso fatto di tanti ostacoli che però non sono riusciti ad abbattere il coraggio e la grande volontà di questa donna fortemente libera e indipendente. Mrs Playmen (disponibile dal 12 novembre 2025) è un progetto che ambisce a ripensare la storia del tabù sessuale in Italia, mettendo al centro la voce e il coraggio di una donna che ha cambiato le regole del gioco editoriale e sociale, lasciando un’impronta duratura sulla rivoluzione culturale italiana.