Arrow, Marc Guggenheim e Andrew Kreisberg:“E’ una serie realistica”

Portare un nuovo eroe in vita dopo Smallville non è stata una sfida per gli executive producers Marc Guggenheim e Andrew Kreisberg. Per loro Arrow sarà diverso perché non si saranno supercattivi come il Generale Zod o Brainiac.TvGuide li ha intervistati in esclusiva.

Perché Green Arrow?

Marc Guggenheim:

Ci è piaciuta l’idea di un eroe della strada. Non è la classica storia del supereroe. E’ un crime thriller.

Lo show sicuramente rischierà di essere paragonato a Smallville, come terrete Arrow attaccato alla realtà?

Andrew Kreisberg::

Non pensiamo allo show del supereroe. Pensiamo che sia un crime thriller e un crime drama ed anche un family drama. Il personaggio di Oliver Queen in Smallville era una reazione a Clark Kent e Superman che vive in un mmondo fantastico con fantastici personaggi. Nel nostro mondo non esiste nessuno di questo. E’ solo Oliver Queen e la sua crociata.

I Fans di Green Arrow vogliono sicuramente vedere le sue spalle Speedy e Black Canary. State pensando di ntrodurli prima o poi?

Guggenheim:

Si, ne stiamo parlando. Penso che li vedrete prima di quanto pensiate. Allo stesso tempo vogliammo esplorare la crescita di Arrow. E’ stato su un’isola cinque anni e non è credibile che sia diventato subito un arciere esperto.

Volete dire che non vedremo mai Superman? O è qualcosa a cui non state pensando?

Guggenheim:

Non vedo Superman nello show, ma mai dire mai anche se questo mondo non prevede Superman che vola di qua e di la.

Kreisberg:

Questo è il mondo della realtà. Non ci sono alieni e cattivi con i superpoteri.

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