Almost Human premiere, recensione

Almost Human

Almost Human ha debuttato poche ore fa negli Stati Uniti su FOX: il nuovo progetto di JJ Abrams e JH Wyman ambientato in una futuristica Los Angeles del 2048 ha introdotto un’improbabile coppia di poliziotti ma non solo; dopo il salto, proponiamo una review della premiere di questo nuovo spettacolo.

Il detective della polizia di Los Angeles John Kennex (Karl Urban) è impegnato in uno scontro a fuoco con una banda di cattivi che finiscono per uccidere uno dei suoi colleghi e, durante la sparatoria, viene colpita anche la gamba di Kennex. Scoppia una bomba e il protagonista ricorda la sua ex fidanzata, ma dopo qualche attimo scopriamo che è tutto un flashback del detective, che è stato 17 mesi in coma e cerca di ricordare chi possa aver organizzato l’imboscata: si tratta di The Syndicate, un misterioso gruppo terrorista che sembra essere davvero molto potente; intanto, Kennex passa le sue giornate tra pillole, la sua ex fidanzata che non ha ritrovato al suo risveglio affianco a lui e maledicendo la sua nuova gamba robotica.

Una chiamata dal suo capo, Sandra Maldonado (Lili Taylor) lo riporta in servizio dal congedo: l’organizzazione criminale The Syndicate sembra aver colpito ancora e Kennex torna a lavorare affiancato come da nuova procedura obbligatoria da un androide MX -43, ma nel giro di qualche scena il detective non perde tempo per liberarsi di lui (buttandolo fuori dall’auto in corsa e facendolo distruggere sotto un camion), quindi la Maldonado gli affida Dorian (Michael Ealy), un modello di androide dismesso della serie DRN che viene riacceso dopo 4 anni e 3 mesi (bisogna scoprire cos’avrà fatto per essere spento).

L’umanità di Dorian, che lo rende molto più simile a un umano dei suoi colleghi modelli MX – 43, alla fine viene apprezzata da Kennex e tra i due si instaura un rapporto speciale: la serie pone diversi quesiti ma non lascia lo spettatore a bocca asciutta, è il giusto equilibrio tra curiosità e attesa per i prossimi episodi che mostreranno i retroscena di Dorian grazie all’incontro con un altro DRN.

 

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