Almost Human, J.H. Wyman: “Ho bisogno di pianificare”

Almost Human

Parliamo assieme a J.H. Wyman, il creatore di Almost Human, a proposito dello show, dell’evoluzione della storia e di quello che ci aspetta prossimamente.

J.H. Wyman parla prima dell’aspetto futuristico dello show:

L’aspetto futuristico dello show mi interessa particolarmente, ma ero spaventato dalla tecnologia e dalla sua capacità di lasciare indietro l’umanità; ho sempre avuto un’idea del futuro non particolarmente ottimista, probabilmente perchè è nata dal cinismo che ci circonda, ma proprio perchè il cinismo è in realtà il frutto della ferita di un amico romantico, ho voluto concentrarmi sulla speranza e sulla capacità di rigenerazione dello spirito umano.

Il creatore dello show parla poi dei personaggi e di quello che ci attende:

Ci sono molte similitudini con Fringe, volevo che il pubblico avesse l’intenzione che fossimo tornati a produrre del materiale interessante; sono particolarmente orgoglioso dei personaggi che abbiamo creato e la nostra idea era quella di realizzare cinque film differenti per ognuno di loro.

Infine, sul futuro dello show, conclude:

Penso che sarà un progetto di cinque anni, è un piano che già avevo adottato in Fringe: non puoi scrivere una metafora se non sai dove stai andando, anche se qualcuno è bravo ad improvvisare, io ho bisogno di pianificare, è la mia condanna.

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