True Blood 4, Ryan Kwanten: “Il tema dell’omosessualità è realtà, non eccesso”

di Redazione Commenta

Nella  serie True Blood, giunta alla quarta stagione lo vediamo spesso senza maglietta ed è davvero difficile dimenticarsi di un tipo così! Stiamo parlando di Ryan Kwanten, il quale ai microfoni di The Advocate ha parlato un po’ del programma e di suo fratello, uno tra i suoi innumerevoli fanspesso omosessuali.

Questa cosa non ti sembra strana, nonostante tu abbia avuto fin dall tua comparsa in tivù, molti fan omosessuali?

Quando mio fratello ha fatto outing aveva 18 anni ma da quel giorno ricordo che è migliorato molto come uomo e come carattere. Dunque questo tipo di attenzione non mi spaventa.

Sacrificheresti il tuo fisico scultoreo per una parte in una serie o in un film?

Certamente! Questo è quello che fa parte del mio lavoro e sono pronto ad accettare qualsiasi cambiamento, se fosse necessario. Ho dovuto perdere peso dopo aver girato True Blood 4 per far la parte di un serial killer, ovvero Charles Manson in The Family.

In True Blood ad eccezione di Jason, gli altri personaggi maschili sono stati coinvolti in vicende omosessuali durante la stagione scorsa. Ti sei sentito tagliato fuori?

Bè, ci sono altre stagioni in programma quindi non tutto è perduto! Sono sicuro che anche Jason prima o poi avrà la sua razione.

Secondo te True Blood sta andando troppo verso questa tendenza?

Credo che su vari versanti abbiamo spinto il piede sull’acceleratore ed è quello che piace alla gente. L’obiettivo è far prendere coscienza alle persone delle questioni serie che possono esserci nella vita di tutti i giorni.

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