Anche se le sorti di un’eventuale seconda stagione di Flash Forward, i fan non hanno alcuna intenzione di gettare la spugna. Infatti, i fedelissimi della serie hanno organizzato una mobilitazione per il 10 giugno a Los Angeles (davanti al palazzo della Abc che trasmette lo show).
Sia Chicago, New York, Seattle, sia città europee come Londra, Hannover e Dublino, si stanno allestendo delle minuziose riproduzioni del celeberrimo blackout che, nel primo episodio della serie, ha fatto perdere coscienza per due minuti e diciassette secondi l’intero pianeta, consentendo a chiunque di conoscere il proprio destino.
Neanche le tantissime manifestazioni d’affetto (lettere, gadget, calendari) arrivate al capo del network, Steve McPherson, sembrano essere riuscite ad “intenerire” i vertici. A fronte di un buon esordio in termini di ascolti e di una progressiva perdita di telespettatori, la rete americana è propensa a cancellare Flash Forward dai propri palinsesti per la prossima stagione televisiva. Riuscirà il gesto estremo dei fan a “salvare” la serie da chiusura ormai certa?