Band of Brothers: il sequel inizierà la produzione a marzo

di Pask Commenta

"Band of Brothers - Masters of the air" questo il titolo originale.

Band of Brothers – Fratelli al fronte è una serie tirante, quasi unica nel suo genere, ambientata durante la seconda guerra mondiale. La serie è ispirata da un libro omonimo del 1992 scritto dallo storico Stephen Ambrose, che è stato anche consulente nella trasposizione televisiva ed ha scritto un altro libro D-Day che ha ispirato Salvate il soldato Ryan, praticamente un maestro della guerra.

La miniserie parla delle vicende della Compagnia Easy del 2º Battaglione, 506º Reggimento di Fanteria Paracadutista, 101ª Divisione Aviotrasportata dell’esercito degli Stati Uniti, partendo sin dal loro campo di addestramento. L’arco temporale va dal 1942 al 1945, la durata di tutta la guerra, su ogni campo di battaglia, fino alla fine della stessa. Girata interamente in Gran Bretagna è riuscita a portarsi a casa anche premi importanti, un Emmy ed un Golden Globe come miglior miniserie nel 2001.

La nuova serie

Per quanto riguarda il sequel sappiamo che è ispirata sul libro di Donald L. Miller intitolato Masters of the Air: America’s Bomber Boys Who Fought the Air War Against Nazi Germany, che racconta la vera storia degli americani “bomber boys” che hanno combattuto contro il regime dittatoriale di Hitler e la sua armata. Parliamo di sequel non per la storia, trattandosi di miniserie hanno un inizio e fine già conclamati, ma semplicemente perché questo nuovo progetto nasce dalla collaborazione tra Steven Spielberg e Tom Hanks, che hanno appunto già lavorato alla serie in questione. Anche il titolo si accomuna, infatti dovrebbe chiamarsi “Band of Brothers – Masters of the air” e l’inizio delle riprese sono state fissate per il prossimo marzo 2021, a Londra.

Sono passati ben 19 anni dalla passata miniserie, quindi qualcuno avrà sicuramente dimenticato di che si tratta. Vi consigliamo di recuperarla nel tramite e guardarvela tutta perché se ha vinto due dei premi più prestigiosi è perché se li è largamente meritati. Certo è che sarà dura anche mantenere gli standard qualitativi, contando che potrebbe uscirne un prodotto di nicchia viste le priorità che dopo 19 anni le persone hanno dato nel campo delle serie tv, ed il genere guerra non va molto forte. Gli abbonati di AppleTV potranno goderne in esclusiva, tocca solo aspettare.

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