Better Call Saul, Peter Gould: “Vogliamo che questa serie sia autonoma”

di Felice Catozzi Commenta

A poco tempo dalla distribuzione del nuovo dramma di AMC derivato da Breaking Bad, Better Call Saul , TVLine ha intervistato lo showrunner Peter Gould, che ha palesato la sua volontà e quella della produzione intera di rendere questo spettacolo indipendente da quello da cui scaturisce, nonostante incontreremo alcuni volti familiari della serie culto che vede protagonista Bryan Cranston nei panni di Walter White (dopo il salto, troverete anche spoiler nelle dichiarazioni, siete avvertiti).

Better Call Saul

Per la prima stagione di Better Call Saul, Peter Gould promette che il dinamico duo tra il chimico Walter e il suo complice Jesse Pinkman (Aaron Paul) non dovrebbero incontrare l’avvocato Saul Goodman (interpretato da Bob Odenkirk) nella prima stagione del prequel:

Nello spirito di un completo e assoluto distacco dalla serie originale, Walt e Jesse non appariranno nella prima stagione dello spin off. Vogliamo che questa serie sia autonoma, non vogliamo portare in errore gli spettatori verso qualcosa che non succederà. Ma detto questo, tutto il resto è possibile.

Ricordiamo che Better Call Saul si svolge sei anni prima degli eventi di Breaking Bad, quando l’avvocato Saul Goodman era conosciuto come Jimmy McGill e spacciava per sbarcare il lunario, ma non c’è alcuna necessità di rendere la narrazione veloce a causa del cancro del personaggio protagonista:

Walt aveva il cancro e non sapeva quanto tempo aveva. Quindi era per noi una grande necessità che lo spettacolo avesse una narrazione molto accelerata. Non abbiamo questo problema con Jimmy McGill, c’è tutto il tempo affinché possa diventare Saul Goodman.

 

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