Paradox, il martedì sulla BBC

di Redazione Commenta

la-locandina-di-paradox-139821

E’ ormai assodato che le produzioni televisive inglesi abbiano un modo molto particolare ed intrigante di trattare la tematica fantascientifica,  sembra che la teoria dei viaggi nel tempo abbia da sempre influenzato gli autori televisivi britannici dai tempi del Doctor Who, passando per le recentissime incursioni aliene di Torchwood o le fratture spazio-temporali di Primeval, lo spazio/tempo diventa una sorta di punto di riferimento narrativo ricco di variabili e intriganti digressioni tra scienza di confine,  disaster-movie e sci-fi classica.

Cosi mentre negli States David S. Goyer e il suo Flashforward giocano con un mosaico globalizzato di visioni del futuro e frammenti di un quotidiano in continuo divenire, la risposta inglese alle suggestioni apocalittiche made in USA è Paradox, un serial che ha  debuttato sulla BBC lo scorso 24 novembre e che miscela con arguzia il classico crime-drama investigativo con suggestioni fantascientifiche che fanno di paradossi temporali e finestre sul futuro cardine narrativo.

L’eminente astrofisico Dr. Christian King (Emun Elliott) chiede l’aiuto della polizia per indagare su alcuni immagini caricate sul suo computer da una fonte sconosciuta che ritaggono un disatroso evento. Ad occuparsi del caso verra chiamata la detective Rebecca Flynt (Tamzin Outhwaite) che scoprirà che le immagini che testimoniano l’evento ritraggono il futuro. Alquanto scettica la Flynt creerà una squadra con la quale cercherà di capire se King sia un pazzo, un mitomane, o peggio ancora un terrorista, ma la verità sarà ancor più sorprendente di quanto possa immaginare.

Una serie che già dal pilot dimostra un certo spessore e come per tutti le ultime produzioni sci-fi made in england è molto ben scritta, se manterrà desto l’interesse a lungo andare è tutto da dimostrare, ma se il buongiorno si vede dal mattino c’è da ben sperare.

Nel frattempo in attesa che la serie approdi in Italia, vi lasciamo con una definizione del filosofo inglese Mark Sainsbury che ci sembra catturi l’essenza del concetto su cui si basa la serie, e come di consueto in coda al post potrete trovare una galleria fotografica e il promo della serie. Buona visione.

Paradox/Paradosso: Una conclusione apparentemente inaccettabile, che deriva da premesse apparentemente accettabili per mezzo di un ragionamento apparentemente accettabile.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>