Wilfred 2, Elijah Wood:”Per l’evoluzione del personaggio di Ryan è importante capire il suo rapporto con la famiglia”

di Redazione Commenta

Dopo una stagione di risate infinite, la serie di FX Wilfred termina con delle rivelazioni scioccanti. Collider ha intervistato Elijah Wood a proposito di ciò che troveremo nella seconda. Continuate a leggere dopo il salto per saperne di più…

Gli spettatori avranno la possibilità di conoscere meglio la famiglia di Ryan (Elijah Wood)?

Sicuramente vedremo mia madre Mary [Steenburgen] tornare, che è un onore. E’ una delle persone con cui più preferisco lavorare, ha uno spirito stupendo ed è assolutamente deliziosa. Il piano è di rivedere il personaggio, visto che è uno dei rapporti più importanti di una persona quello con la madre. Per l’evoluzione del personaggio di Ryan è importante capire il suo rapporto con la famiglia.

Hai mai pensato che gli spettatori potessero andare oltre il concetto di malato, e seguire la serie come se la cosa non importasse?

Si, è figo. Devo dire che mi ha sorpreso vedere che la gente non si dia conto della situazione, e che continui a vedere la serie con una certa accettazione. Si arriva quasi a dimenticare che uno dei due protagonisti è frutto dell’immaginazione dell’altro, o forse lo si accetta, come fa Ryan. L’intero show è nella prospettiva, nel punto di vista di Ryan, per lui Wilfred esiste, noi, come spettatori, vediamo ciò che lui vede. Vediamo Wilfred e lo accettiamo proprio come fa Ryan, ci rimangono comunque alcune domande, ma importano poco.

Ti è mai successo, mentre giravate per strada, che qualcuno si chiedesse cosa succedeva?

Si, sicuramente è successo, ma in qualche modo io mi sono abituato a Wilfred proprio come Ryan, quindi non ci faccio caso, per me è normale vedere Jason in quel vestito. Ora che un bel po’ di persone hanno visto lo show, non rimarranno più interdetti, semplicemente diranno ‘Oh, è Wilfred!'”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>