Bunheads: 4 motivi per non perdere la nuova serie targata ABC

di Felice Catozzi Commenta

Bunheads è appena cominciata, ma TVGuide non perde tempo e vi da quattro motivi per non perdere la nuova serie targata ABC Family.

1. Nostalgia. Tutti dicono che Bunheads è Gilmore Girls 2 e sembra non esserci niente di sbagliato. Ambientata in una piccola città di nome Paradise, segue le vicende di una donna dalla parlantina velocissima Michelle e il suo rapporto con la suocera che poco la approva. Michelle presto diventa la mentore poco tradizionale di un gruppo di adolescenti. Non dimentichiamo che la musica è affidata a Sam Phillips e che la series creator è Amy Sherman-Palladino.

2. Sutton Foster. Da Broadway al set tv. Il suo personaggio è più sarcastico di Lorelai e non perde occasione per esternare i suoi pensieri a voce alta. L’unico inghippo è che forse dovrebbe limitare letipiche espressioni teatrale.

3. Dialoghi. Freschi come sempre, sono pieni di riferimenti alla cultura pop.

4. Le relazioni. Interessanti sono anche le relazioni tra Michelle e gli altri personaggi. La Bishop è fantastica nel suo ruolo di mamma acida con un tocco di eccleticismo. Non dimenticate Stacey Oristano, che ricorda Sookie e Michelle insieme, e le quattro ragazze che sono come delle mini Rory guidate da Michelle.

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