Due decenni dopo la conclusione NYPD Blue, Jimmy Smits torna finalmente in una serie tv della ABC per un ruolo importante e lo fa al fianco della eccezionale Viola Davis per la prossima quarta stagione della serie drammatica mistery procedurale How to Get Away With Murder.
Katey Sagal e Jimmy Smits hanno condiviso alcune impressioni sull’esplosivo finale della serie televisiva Sons of Anarchy e noi ve le proponiamo subito dopo il salto.
Uno degli ultimi episodi di Sons Of Anarchy, Suits di Woe, sarà ricordato come uno dei migliori grazie alle prestazioni fornite dai Jimmy Smits (Nero): In primo luogo, il pubblico ha guardato il volto di Nero quando Jax (Charlie Hunnam) gli ha detto al telefono che Gemma (Katey Sagal) gli aveva rivelato una notizia shockante (continuate la lettura per saperne di più, ma attenzione agli spoiler).
Spoiler Tv ha intervistato Jimmy Smits per la sesta stagione di Sons of Anarchy, che ha parlato del suo personaggio e degli altri che nella serie finiscono sempre per pagare per le loro azioni a un certo punto, oltre a dichiararsi piacevolmente colpito sull’evoluzione del suo ruolo di Nero Padilla.
Jimmy Smits è senza dubbio il personaggio più intervistato di questa quinta stagione di Sons of Anarchy e dopo l’intervista propostavi nei giorni scorsi, ecco le riflessioni dell’attore sul suo potenziale ritorno dello show, quali sviluppi prevede nella relazione Nero – Jax Teller (Charlie Hunnam) e nella relazione Nero – Gemma (Katey Sagal) e anche qualche altra curiosità.
Come sempre, attenzione agli spoiler.
Vi proponiamo una serie di dichiarazioni che ha rilasciato Jimmy Smits, l’attore che interpreta Nero nella serie televisiva Sons of Anarchy. Per quanto riguarda il suo personaggio e la relazione
Jimmy Smits è entrato a far parte del cast della quinta stagione di Sons of Anarchy: l’attore sarà Neron “Nero” Padilla, il membro di una gang di Latino che diventa il pericoloso mentore di Jax (Charlie Hunnam).
La nuova serie di NBC Outlaw potrebbe sembrare a prima vista il solito legal drama ma l’attore Jimmy Smits ci tiene a precisare che non è così: in questo caso ci si focalizza sul lavoro di squadra e continua affermando:
Quando il pubblico viene a contatto con i vari personaggi è incuriosito dal modo in cui reagiranno davanti ad una certa situazione e penso che la produzione continui ad essere orientata su questa strada, rimanendo coerenti con il filone giuridico.
Debutta oggi sulla NBC la prima stagione di Outlaw, intrigante commistione di legal-drama con elementi tipici che hanno fatto la fortuna di serial come Leverage in cui il protagonista a capo di un team di specialisti si prodiga con ogni mezzo per aiutare gli indifesi e utilizzare le proprie capacità, in questo caso legali, per contrastare le prepotenze di ricchi e potenti.
La serie prodotta da Conan O’Brien, all’attivo script per il Saturday Night Live e i Simpson e scritta da John Eisendrath collaboratore di JJ Abrams per Alias e Felicity, vede come protagonista Jimmy Smits, volto noto della serie NYPD, era il detective Bobby Simone e con all’attivo ruoli in The West Wing e in Dexter, per quest’ultimo serial ha vestito i panni del procuratore e aspirante giustiziere Miguel Prado.
Il nuovo legal drama targato NBC Outlaw tratta di un giudice conservatore della Corte Suprema che decide di dimettersi dall’incarico dopo essersi reso conto che il sistema legale è difettoso e decide di diventare un avvocato itinerante che usa la sua lunga esperienza nel campo giudiziario per aiutare dal ragazzino indifeso ai casi più controversi e importanti. Daemon’s TV ha recentemente partecipato alla conferenza con il produttore John Eisendrath (già noto per telefilm come Alias e Felicity) e la star e co-produttore Jimmy Smits (già visto in Dexter, NYPD Blue e LA Law) dove hanno risposto ad alcune domande a proposito del programma e in particolar modo del personaggio di Jimmy, l’ex giudice di Corte Suprema Cyrus Garza. Ecco alcune domande che sono state rivolte a Smits e a Eisendrath.
Perchè i legal drama piacciono così tanto?
John Eisendrath ha affermato in modo molto chiaro che mentre la maggior parte delle persone, lui compreso, odia gli avvocati, in generale continua a credere nel sistema della giustizia. Il protagonista può rappresentare sia le buone che le cattive persone rimanendo comunque una sorta di “eroe” perchè in entrambi i casi sta lavorando al servizio della giustizia come richiesto dal nostro sistema legale. Jimmy Smits concorda dicendo che “le persone vogliono credere che il sistema riesca a funzionare e che ci sarebbe qualcuno che li rappresenti nel caso in cui qualcosa vada storto”.