Revolution, 5 buoni motivi per seguire la seconda midseason dello show NBC

di Felice Catozzi 1

C’era Michael Schneider di TV Guide Magazine a moderare l’incontro avvenuto con il pubblico e il cast di Revolution al Paleyfest 2013: come abbiamo già anticipato qui grazie alle dichiarazioni del creatore dello show Eric Krypke, sono diversi i motivi per essere eccitati per il ritorno della serie sci-fi in onda negli Stati Uniti sulla rete NBC; noi ve ne sveliamo almeno cinque.

Come già anticipato, saranno rivelati tutti i fatti e gli antefatti relativi al Blackout grazie ovviamente al personaggio di Rachel, interpretato da Elizabeth Mitchell, che conosce il vero motivo.

Contemporaneamente, nuove sfide attendono i nostri protagonisti, con il mondo finora conosciuto che si espande: da una parte, il potere di Monroe accresce, ma dall’altra appariranno più chiaramente delle forze avverse al dittatore, forze collocate geograficamente su altri territori; in altre parole, vedremo il vero inizio della rivoluzione contro Monroe, momento in cui tutti si uniscono per affrontare questo tiranno malvagio.

In tal senso, il produttore esecutivo Jon Favreau ha osservato che la fedeltà di alcune delle altre federazioni possono cambiare rapidamente idea e ideale, in base a chi detiene il potere (sia in forza militare e strategica, che soprattutto potere di far tornare l’elettricità e sfruttarla nuovamente).

Tra i volti nuovi, c’ è Leslie Hope nei panni del Presidente Foster, il leader della Federazione della Georgia, un personaggio d’acciaio a detta di Kripke; parlando di personaggi, quello di Charlie -interpretato da Tracy Spiridakos– non è più indifeso: nonostante si è riunita con la madre Rachel e abbia finalmente trovato il fratello Danny (Graham Rogers), lei è decisa a continuare a combattere affianco dei ribelli

Parlando di ribellione, Miles dovrà intensificare il suo ruolo come leader contro la Repubblica di Monroe, ma i suoi demoni del passato potrebbero ancora ostacolarlo; così, la sua controparte -chi se non Monroe stesso- potrebbe prendere alcune decisioni discutibili, anche a causa di una solitudine che non aiuta.

Il dualismo tra Monroe e Miles avrà ancora vita nei ricordi e nei flashback di quando i due erano ancora convinti degli stessi obiettivi, ma conosceremo di più anche sulla sua storia tra Miles e Rachel; infine un motivo fondamentale per non perdere la serie: nella season finale non è certo che l’elettricità venga ristabilita ovunque e potrebbero esserci molte sorprese del tutto inaspettate. Vi abbiamo convinto?

 

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