E’ stato sicuramente un grande salto in avanti per Campbell Scott riuscire ad entrare nel cast di Damages. Qui interpreta Joe Tobin, un uomo dal passato travagliato che, a distanza di anni, lo influenza e non poco.
Come lo stesso attore ha riferito è un uomo che non ha ancora tutte le risposte:
La cosa che più mi affascina di lui è che sia un debole, cioè che sia una persona che non ha ancora in mano le sorti del proprio destino e faccia fatica a seguire il proprio cammino..
Joe Tobin entra nella serie incarnando quelli che sono i canoni di tranquillità e di innocenza, ma a causa delle sue relazioni e dei suoi desideri diventa qualcos’altro; in ogni puntata si assiste a un cedimento della sua struttura morale, una sorta di Dottor Jeckyll e Mr Hyde.
Un esempio su tutti: in un episodio Joe investe l’amante di suo padre, Danielle (Madchen Amick), a cui era stato inviato un mandato di comparizione da parte di Patty Hewes (Glenn Close) per rispondere ad alcune domande su una frode. Per coprire le sue tracce Joe decide di mettere Danielle su un aereo sapendo che probabilmente non sarebbe mai arrivata a destinazione a causa delle ferite alla testa.
Penso che il bello e lo spaventoso di Joe sia proprio che noi non sappiamo fino a dove si potrà spingere. Non desidera essere cattivo o avido, nonostante tutto il suo comportamento è irreprensibile se non addirittura criminale. Non è che non abbia una morale, ma è come se avesse perso l’orientamento, una sorta di bussola che si ritrova a passare sopra il triangolo delle Bermuda.
Negli episodi che verranno assisteremo quindi a un viaggio nella mente di Joe che passerà dalla sua infanzia, dal rapporto coi genitori, fino ad arrivare al suo presente. Chissà dove lo condurrà. Di certo possiamo affermare che Joe Tobin sia una mina vagante come gli stessi realizzatori hanno confermato. Per vedere se rimarrà inesplosa o meno, non ci resta che seguire la terza stagione di Damages
